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e dall’Oblata Presidente alla Credenza eseguiranno l'apparecchio,
e la distribuzione del pane, e del vino nei pasti del giorno appresso.
Le Serventi poi state di guardia di giorno, nel di precedente
porteranno i Barelloni per il pranzo delle malate nel di successivo,
e quelle state di guardia di notte, porteranno i detti Barelloni, per
la cena susseguente.
Le Serventi medesime, alla riserva di quelle della guardia at¬
tuale, e della guardia più prossima passata, ogni mattina indispen¬
sabilmente all' ora prefissa, dependentemente dalla loro Caporala,
spazzeranno tutto lo Spedale delle Donne, e due volte la settima¬
na almeno puliranno con spugne umide i palchetti di marmo, le
tavolette, i ferri dei letti ec.
Tutte le Serventi generalmente, esclusa sempre la guardia at-
tuale , eseguiranno ai debiti tempi le rifaciture dei letti nel modo,
e coll'ordine, che verrà loro prescritto da chi dee soprintendere a
tal faccenda.
Alla terminazione di ciascheduna guardia non lasceranno i
Quartieri, se non se dopo aver resa la consegna, dependentemente
dalle respettive Oblate, alle Serventi loro successore ; Quindi si ras¬
segneranno in mezzo allo Spedale alla loro Oblata Caporala, dalla
quale esse saranno successivamente licenziate.
Ciascheduna di esse conseguirà, oltre al trattamento, tornata di
casa, e grembiule, un assegnamento mensuale in contanti, senza
poter percipere veruno emolumento, mercede, o regalo a carico
delle Inferme, alla pena mancando di esser subito licenziate.
ARTICOLO XVI.
Delle Serventi nelle Guardie delle Invalide.
E Serventi nelle guardie delle Invalide saranno numero 6., e
verranno elette dal Commissario pro tempore dal ceto delle mede¬
sime Invalide, in proporzione della loro attività, e capacità.