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al Medico Primo Infermiere di Bonifazio; E questi al ritorno del
detto Infermo a Bonifazio, ne prenderà nota nell'indicato registro,
con riporre la nuova Polizza firmata dal Soprintendente alle Infer
merie di S. Maria Nuova nella filza di Giustificazioni di corredo,
sotto il numero respettivo.
Nel caso poi, che alcuno dei supposti Incurabili, dopo una
qualche permanenza in Bonifazio, si scoprisse passato ad uno sta¬
to di guarigione, o di meglioramento tale, da non esser più nella
necessità di stare a letto, o continuamente, o quasi continuamente,
il Medico Curante ne darà avviso in scritto al Commissario di
S. Maria Nuova.
Questi, trattandosi di un Individuo ristabilito in salute, lo farà
licenziare dallo Spedale, e trattandosi di un Invalido, e impotente
al proprio sostentamento, distinguerà il caso dell'Ammogliato, e
del Capo di famiglia, dal puro Scapolo.
L’Ammogliato, e il Capo di famiglia non converrà ritenersi
ulteriormente nello Spedale, a differenza del secondo, quando vi
concorrono tutti gli altri requisiti necessarj per l'ammissione de¬
gl’Invalidi non allettati, dei quali si tratterà in appresso, salva però
sempre, anco in quest' ultimo caso, l'annuenza Sovrana, e la pro
posizione da umiliarsene dal detto Commissario al Real Trono.
DELLO SPEDALE DEGL INVALIDI.
Coerentemente all'antico Istituto di Bonifazio, sarà ivi rila-
sciato uno Spedale a posta, comodo, e separato per gli Uomini In¬
validi non allettati, impotenti o in tutto, o nella maggior parte al
proprio sostentamento, e privi dell' altrui legittimo soccorso.
Dalla definizione, o titolo di simili Invalidi, si desumono fa¬
cilmente le condizioni, e i requisiti necessarj a tale effetto.
Per giustificare di fatto un' Invalidità impotente o in tutto, o
nella maggior parte al proprio sostentamento, e priva dell' altrui
legittimo soccorso si esige.