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un’ estraneo statista, avvertendo, che la detta qualità di suddito sarà
adottabile, o per origine, o per Domicilio, purchè in quest'ultimo
caso sia stata la dimora nel Granducato per anni dieci compiti.
E trattandosi d'Incurabili non sudditi, il Commissario di S. Ma-
ria Nuova, dopo averne giustificata l'opportuna Incurabilità, ne
darà parte al Governo per mezzo della Segreteria di Stato, perchè
sia preso l’ opportuno compenso.
Gli ultimi due requisiti, della mancanza del Patrimonio e degli
assegnamenti, e dei Parenti legittimamente tenuti al mantenimento
e sollievo dei respettivi ricorrenti, si rileverà parimente da un at
testato, o di uno dei Commissari, o di uno dei Giusdicenti, come
sopra nei casi respettivi, quale deponga autenticamente delle man
canze suddette.
I due primi requisiti, giustificati come sopra, si produrranno
dal Soprintendente alle Infermerie al Commissario pro tempore di
S. Maria Nuova, quale sarà sollecito di ottenere anco la giusti¬
ficazione delle altre indicate prerogative per i canali competenti,
e quindi, previa la cumulazione di tuttociò, ne passerà l'ordine del
passaggio ad esso Soprintendente, ed esso lo farà pervenire al
Primo Infermiere di Bonifazio, e successivamente farà eseguire un
tal passaggio per mezzo della Compagnia della Misericordia con
gli abiti propri del detto malato.
Il detto Primo Infermiere di Bonifazio ricevuto l’ordine sopra
indicato, al comparire del Malato medesimo, lo farà porre al
lettuccio nella stanza del deposito, consegnandolo allo spogliatore,
assieme col cartellino indicante il numero del letto dove dee collo¬
carsi, acciò proceda allo spogliamento, e al rivestimento del sud
detto col solito fornimento di Camicia, Gabbanella e Scuffiotto
di proprietà dello Spedale sul sistema già adottato per lo Spedale
di S. Maria Nuova.
Quindi coll’aiuto dei Serventi di Guardia, o d'altro suppli-
mento lo farà trasportare col lettuccio al letto già destinatogli.
Intanto il Primo Infermiere, o in sua assenza il Secondo In-