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Casa, si farà consegnare tutto il necessario dai diversi Dipartimenti,
avvertendo di farne di mano in mano le ricevute ai Ministri , e Capi
respettivi in piè dei mandati sopraenunciati, da passarsi ai detti
Capi, e Ministri suddetti.
Distribuirà, o farà distribuire ai respettivi Spedali, e Refettorj
quel numero, e qualità di porzioni, che gli saranno quotidianamente
prescritte nella nota delle bocche, e delle diverse specie dei vitti
firmata dal detto Maestro di Casa, coerentemente alle dosi già fis¬
sate nella Tabella affissa a tale effetto, procurando anco di stare
alle misure già ordinate per rapporto al numero delle minestre, sic-
chè non manchino mai, nè eccedano tali minestre al bisogno occor¬
rente, e Regolamenti veglianti.
Dal medesimo Maestro di Casa, e non da altri, esso parimente
riceverà l’ordine in scritto per le distribuzioni straordinarie delle
minestre, cordiali, e ristorativi occorrenti tra giorno agli Spedali,
alla riserva dei brodi semplici, quali somministrerà, e farà sommi¬
nistrare ad ogni richiesta di chi assiste nelle respettive guardie.
Invigilerà perchè tutti gli altri suoi subordinati soddisfacciano
puntualmente ai loro doveri, e che il tutto in Cucina vada bene
in ordine colla debita prontezza, pulizia, e risparmio possibile, spe¬
cialmente rispetto al fuoco e condimenti, avvertendo di tenere il
tutto chiuso sotto chiave, e di non passarlo se non se per consegna,
e in discreta quantità, secondo le occorrenze al Cuoco di guardia in
di lui assenza.
Non si farà lecito nè in persona propria, nè per mezzo degli
altri colleghi, di cucinare per altri, fuori che per il servizio prescrit-
to dello Spedale, e molto meno per proprio conto ed interesse, alla
pena mancando di essere esso, o qualunque altro trasgressore nell'
atto licenziato senza remissione.
Avrà anco il primo Cuoco una speciale ispezione sopra il cibo
dei Convalescenti , e delle Convalescenti, a cui appronterà egli il
cibo occorrente alle ore, e nelle dosi prescritte.
Altri quattro Cuochi, dipendentemente dal primo, prepare-
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