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done per maggior cautela gli opportuni scandagli e confronti con
altri macinati estranei.
Procurerà di tener sempre una porzione rispettabile di farina
macinata, perchè abbia il debito riposo, e perchè non manchi mai,
specialmente nei tempi più critici della maggiore scarsità di acqua,
ad una Famiglia di tanto, ed incerto numero d'Individui.
Non darà egli grano, nè altra grascia ad alcuno, nè in impresti-
to, nè ad altro titolo, senza un’espresso ordine del Maestro di Casa.
Per le consegne poi ordinarie da farsi tempo per tempo, tanto ai
Cappuccini, quanto all' Oblate, e Cucine per consumo della Fami-
glia, non uscirà dagli ordini, o polizze, che gli verranno date in
scritto, firmate dal Maestro di Casa suddetto, con riportarne in piè
di queste le ricevute relative dai Capi dei respettivi Dipartimenti,
o altre persone cui si faranno tali consegne.
Con tal metodo, e cautela egli pure distribuirà tutte le mate-
rie da fuoco a ciascheduno dei Dipartimenti medesimi, altrimenti
non gli saranno abbonate le consegne suddette, ma ne sarà sem-
pre esso il debitore.
Riceverà dalla Cucina, e dall’ Oblate tutta la Cenere prodotta
dai continui fuochi quivi accesi, della quale terrà buon conto per
restituirla in parte alle dette Oblate per consumo dei loro Bucati,
ed in parte per farne esito a vantaggio dello Spedale coll’annuenza
del Maestro di Casa.
Terrà un Libro di entrata, e uscita di Grasce, e di fuoco nei
respettivi generi, notando ivi giorno per giorno tuttociò che egli
riceve, o che ei consegna, sotto i respettivi conti, secondo il mo-
dello che gli verrà prescritto, col corredo dei mandati, e ricevute
relative.
Ogni mese porterà al primo Computista il Libro suddetto coll'
indicate giustificazioni, perchè da questi ne possa ottenere il suo
saldo, e quindi formarne una Dimostrazione mensuale secondo il
modello segnato di lettera O firmata dall'istesso Computista, da
prodursi al Maestro di Casa, e successivamente da questi al Com¬
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