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ta effigiata la Santissima Trinità: nelli sparti-
menti sono diversi Angeli co' Misteri della Pas-
sione: sonovi alcune teste per li Apostoli sigu¬
rate: ne quattro canti sono i Vangelisti, sigure
intere al naturale: nella testata è l'Angelo, che
annunzia la SS. Vergine, ed in lontananza è
dipinta quella parte della Piazza della Nunzia-
ta per donde si vede la Piazza di San Marco.
Il quadro all'Altare è di Mariano da Pescia
Scolare di Ridolfo: è in esso Gesù, la Vergi-
ne, San Giovanni, e Santa Lisabetta; figure
tutte molto ben fatte, e particolarmente per il
tempo che furono dipinte
Prima di illustrare questa Notizia, faremo
parola di una popolar tradizione sul titolo del¬
la Cappella. Si vuole dunque, che fosse sul bel
principio dedicata al Beato Bernardo Uherti
Fiorentino, Monaco Vallombrosano, poi Cardi-
nale e Vescovo di Parma; ma che in processo
di tempo, per l'odio portato a quella Fami¬
glia nemica de' Guelfi, fosse permutato il San-
to, ed in vece del Beato Bernardo Uberti, si
intitolasse a S. Bernardo Abate. Il Monaldi
trattando della Famiglia Uberti, come si è ve-
duto, su di questa opinione; ma donde si traes-
ſe la pellegrina erudizione, non sappiamo;
per quante ricerche siansi potute fare, non ev-
vi Istorico Sacro, o Profano che accenni tal co-
sa. Il Gori nella Toscana Illustrata, riportando
alcune Memorie su questa Cappella è della no-
ſtra opinione, cioè che la tradizione volgare sia
una mera favola; la ragione per rigettare tale
opi-