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montana ed lè murata; or convien sapere che
in antico tutta quella parte interna del Pala-
gio era una Loggia aperta, che serviva per i
Congressi, e radunate del Popolo: sopra questa
Porta vi è una specie di Frontespizio formato
da un angolo acuto in mezzo, e da due taber-
nacoli, uno per parte, con colonnette, picco-
lo arco ec. rimane nel mezzo una finestra ferra-
ta, che certamente su fatta a tempi del Gran-
Duca Cosimo, e forse tolse il loco a qualche
particolare Insegna; vi son pure tre piccoli scu-
di, uno con la Croce, l'altro col Giglio, ma
nel terzo non si conosce alcuna cosa; suppon-
go però potervi essere stata l'Arme di Firenze
e Fiesole, che è uno scudo diviso per lo lunge
bianco, e rosso: nel fondo, o sia parete, de
due tabernacoli pare che vi fosse qualche pit
tura; ma neppur questa si conosce: tutto il
campo del mezzo è pieno di Gigli, arme dell.
Casa d' Angiò, o ſivvero di Firenze.
Questo primo recinto del Palazzo della Si
gnoria, fu però a nostro parere di corta dura
ta, e quasi diremmo che non ancora era ter
minato che si pensò ad accrescerlo; tal sup
posizione si fonda dall' osservarsi per la parte di
S. Piero Scheraggio, o sia degli Ufizi, che i
muro è tutto incrostato andantemente di bozze
eguali, senza alcun segnale di aggiunta, se si
eccettui l'alto della medesima Fabbrica, che due
accrescimenti dimostra; infatti molto più chiaro
questi accrescimenti si vedono dalla parte di
tramontana, variando tutti due nella forma
e nella