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Camera di Giove
In un quadro di questa è dipinto Giove bam-
bino in grembo alla Ninfa Amaltea figlia di Me-
lisso Re di Creta, la quale col latte di una Ca-
pra il nutrisce, tenuta da un Pastore del Monte
Ida. La Ninfa Melissa d'Amaltea Sorella lo nu-
trisce di miele e latte: appresso vi è la Quer-
cia sacrata a lui per la Fortezza, e per memo-
ria dell' età dell' Oro. In altro quadro grande
verso la finestra si vede l'Astuzia sinta in una
Vecchia con un acconciatura in capo, fra capelli
della quale si alzano due ali, e due Serpi: tien
questa nella sinistra una lucerna accesa, e nella
destra uno specchio. E dipinta Vecchia perchè
nelle persone attempate per lo più l'esperien¬
za si ritrova. Le Serpi significano la prudenza,
e le due ali fra i capelli il tempo già passato
significano, che se ne è volato, lo specchio e
simbolo del tempo presente, la lucerna del fu-
turo.
In altro quadro è la Gloria figurata in una
Femmina che nella destra ha delle palme, e nel-
la sinistra un trofeo. In altro quadro è la Libe-
ralità figurata in una Femmina, che versa un
bacino di gioie, e collane. In altro si vede un
Giovane armato all'antica con corone di lauro
in mano, ed all' intorno con altre corone di
quercia, palme, ed olivo per l'onore figurato.
In altri quattro Paesi sono le tramutazioni di
Giove in Cigno, e in Toro, e negli altri vari
Sagrifizi.
Ter¬