Ministri degli stessi Marchesi. A’ Consoli fu ag
giunto un Potestà, di cui si trova memoria sino
del 1193 ; questo Ministro assieme con i Conso-
li, e col Consiglio di Cento Buonomini, come di-
ce il Villani, governava Firenze: l’ ufizio del
Poteſtà durò prima un anno, e poscia sei mesi
nella qual maniera, non senza interne civili
discordie, giunse l'anno 1250. in cui segui al-
terazione nel Governo di Firenze. Il principa-
le oggetto fu di togliere l'autorità, e il dispo
tismo de' Grandi. l'Ammirato cosi si esprime.
„Riscaldata la plebe, non tardò a dare effet-
to alla sicurezra e fortificazione del Popolo;
del quale creati 36. Caporali, rimossi i vecchi
Magistrati, e tolta la Signoria al Potestà, eles-
sero per Capitano del Popolo, Uberto Rosso
da Lucca, a cui, per configlio di lui, e Guar-
dia e Reggimento della Città, aggiunsono do-
dici Uomini prendendone due per sesto, i qua-
li chiamarono Anziani del Popolo. „ Più chia¬
ramente di tal mutazione parla Lionardo Are-
tino colle appresso parole. „ Dopo la morte
di Federigo, il Popolo Fiorentino avendo in o-
dio quelli, che con le spalle degli Imperado¬
ri superbamente avevano occupata la Repubbli-
ca, prese animo di ripigliare la libertà, e reg
gere secondo l'arbitrio populare; e per questa
cagione di fuori, e di dentro fece molte prov-
visioni al suo proposito utili, e necessarie.
Principalmente rivocò nella Città quella parte,
che era stata cacciata al tempo di Federigo
(i Guelfi), e unitosi con quella abbassò la
parte