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Sforza, armi da guerra; un Inviato di Innocenzo
Papa gli presenta un Cappello, per alludere quan-
do creò Giovanni suo figliuolo Cardinale in età
di anni 13. Il Soldano del Gran Cairo gli manda
Cammelli, Scimmie, Pappagalli, ed una Giraffa,
animale ne prima, ne poi per quanto vi è me-
moria in Italia vedato.
Nell' ultima Storia è effigiato Lorenzo con
un Libro in mano in mezzo a molti Letterati:
quel vecchietto in profilo, raso nel volto, che
gli è accanto, e con una mano accenna è Mess.
Gentile d’Urbino Vescovo d'Arezzo, qual fu
Maeſtro di Lorenzo, e Giuliano suo Fratello; l'
altro magro innanzi, vestito di rosso sbiavato
con berretta tonda paonazza è Demetrio Calcon-
dilo; il giovane che gli è allato con una gran
zazzera vestito di roſso è Pico della Mirandola;
l'altro che gli è dietro con una gran zazzera
anch' esso, ed un libro nella sinistra è Angiolo
Poliziano; quello in abito di colore scuro che
gli è dietro è Luigi Pulci; dall'altra banda ac-
canto a Lorenzo è Marsilio Ficino; l'altro intero
innanzi veſtito di rosso con una palla del Mondo
in mano, e le seste è Cristofano Landini da Pra-
tovecchio; quello che volge le spalle con ber-
retta azzurra e parla con un giovane è Mess.
Lionardo Bruni d'Arezzo ; il giovane che gli
parla è Giovanni Lascari dottissimo greco, e
quel profilo, che è fra Leonardo, e il Lascari
è il Marullo Greco Dottissimo. = Da questo ar-
gomenti chicchessia in che pregio da quest uo¬
mo veramente magnanimo fossero i Letterati te-
nuti,