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è Pompeo Colonna; l'altro, che gli è allato in
piedi, vecchio, raso, e magro è Adriano Fiam-
mingo, che su poi Adriano VI., ed innanzi a
lui è il Cardinal de' Rossi; quell'altro che mostra
le spalle e poco del viso è il Cardinal Piccolo
mini; l'altro che se li volta è il Cardinal Pan-
dolfini; sopra il Card. Giulio de' Medici, de' due
ritti con la berretta in capo, il primo è il Car-
dinal Ridolfi, l'altro il Cardinal Salviati. Nell
ultimo della storia quella testa rasa e magra è Sil-
vio Passerini Cardinal di Cortona; e de tre che
gli seggono sotto, il secondo è il Cardinal Gae-
tano Generale di S. Domenico. Nel lontano poi
della storia sono il Duca Giuliano, e Lorenzo suo
Nipote: quel vecchio con zazzera inanellata che
parla con Lorenzo è Lionardo da Vinci; l'al-
tro è Michel Agnolo Buonarroti
In un altra Storia nel palco si vede il Car-
dinal Giulio a cavallo in Pontificale, con l’E-
sercito dietro, e dinanzi un altro che lo bene-
dice, e si parte: una femmina ignuda è in ter-
ra che gli presenta una chiave, ed un Fiume
che versa acqua per sette bocche, che fignifica
quando l' Esercito Ecclesiastico riacquista Parma
e Piacenza; la Femmina è la Lombardia, ed il
Fiume il Pô. I tre Capitani che sono accanto
al Legato sono Prospero Colonna, Marchese di
Pescara, e Federigo Gonzaga, Marchese di Man-
tova.
Nell'ultima Storia, che è quella grande nel
mezzo del palco, si rappresenta quando l'Eser-
cito del Papa, e delli Spagnuoli entra vittorio-
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