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Come potevi tu Signor durare
Essendo in vizzi et in peccati involto?
E me per tuo Consiglio avevi tolto?
M. Ranieri Giotti da S. Gimignano, Capo di
Fanti miterato
Deb come degnamente mi potevi
Far Cavaliere .. . .
Che tu et io avari siamo, e fummo sempre più
(che Mida
... Di chi gli Uomini si fida.
M.
Guglielmo d' Ascesi Capitano del Popolo
miterato.
Tu mi facesti più ch altro Uom crudele.
Però mi grava più la tua partita
In quel furore ch io perdei la vita.
Gabbriello Figlio del detto miterato.
Havere Padre crudel . . . . . diletto
E quello . . . . . . a qualche male insegna.
M. Meliadus d’Ascoli Podestà di Firenze, miterato
Io porto sotto la lima e la fronde
E di te m' impegnai farti Signore:
Or ne Jei fuor per tuo poco valore
Frate Giotto da San Gimignano, Fratello del
Capitano di Fanti, che venne grande et al-
to per il tradimento che fece il Fratello di
tradire il Palagio: dipinto con il libro in
mano, dice cosi miterato.
Viepiù in
. . . . . di me
Emmi Fratello
. .
Veder l'un traditore, e l'altro ingrato
Che veder Te di Signoria cacciato.
Gou¬