Full text: Landini, Placido: Istoria dell'Oratorio di S. Maria del Bigallo e della venerabile Compagnia della Misericordia della città di Firenze

njengui 
CHLESA DIS. PANCRAZIO 
L' Arme della quale viene ripertata al Num. IV. 
Uesta è una delle Chiese, che hanno la Cura 
dell'anime, ed è uffiziata dai Revv. Monaci di 
Vallombrosa dell’ Ordine di S. Benedetto, i quali 
ottennero tal Chiesa nell' anno 1234.; sebbene 
la medeſima foſſe in piedi innanzi l' anno 1078., 
come dice Monsig. Borghini ne’ suoi Discorsi alla 
pag. 93.; il quale della detta Chiesa riporta un 
Contratto antico esistente nel Capitolo Fiorentino rogato da Ser 
Ridolfo Notaio nel mese di Febbraio di detro anno. Fino nei 
primi tempi, quando venne la Religione di S. Domenico in questa 
Città, circa l'anno 1216. a questi Frati fu assegnato un piccolo 
Ospizio in piano di Ripoli, il quale per essere angusto furono essi 
dal Pubblico introdotti in questo luogo ove era lo Spedale detto S. 
Pancrazio, passarono di poi in S. Paolo, e di li nell’anno 1221. 
in S.-Maria delle Vergini, quale era una piccola Chiesa, dove 
fu poi edificata S. Maria Novella. Parimente si legge esservi sta- 
to un Convento di Monache Benedettine; come da un Rogito 
di Ser Galizio Notaio nell’anno 1210. di una vendita di Terre 
che fa Alberto Giudice alla Abbadessa di quel Convento; come 
riporta ancora la memoria di due altre Abbadesse il R. P. Don 
Fedele Soldani negli anni 1218. e 1223.; le quali però cessarono 
di esistere in quel Monastero intorno l'anno 1230. Per Bolla di 
Papa Alessandro IV. nell’ anno I. del suo Pontificato ordinò, che 
in S. Pancrazio fossero trasferite le Monache di S. Ellero, e le en- 
trate delle medesime incorporate a Valle Ombrosa, come riporta 
l'Ammirato nel Lib. II. all' anno 1254. Queste pero facendo resisten- 
za, e non volendo uscire, il nominato Pontefice le scomunicò, in¬ 
sieme col Potestà, e Capitano del Popolo, dai quali eran protette, 
assegnando loro l'abitazione di S. Pancrazio con ordine, che non 
ſe ne veſtissero più, e che l’Abate di Vallombrosa facesse loro le 
spese. Finalmente queste Monache ridotte a niente ritornò ai Mo- 
naci il loro Monastero. La soprannominata Chiesa doveva eſ¬ 
sere anticamente retta, e governata dai Preti, secondo che af- 
ferma
	        
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