Full text: Landini, Placido: Istoria dell'Oratorio di S. Maria del Bigallo e della venerabile Compagnia della Misericordia della città di Firenze

CHIESA DI S. LUCIA SUL PRaTO 
L' Arme della quale e riportata al Num. II. 
L presente fa Cura di anime, ed è Priore della 
medesima il Rev. Sig. Anton Barcati per morte 
del Rev. Sig. Giuseppe Bencini l'anno 1767 E' 
questa una delle Chiese antiche di Firenze, tro- 
vandosi la medesima nei Contratti dei secoli 
molto indietro denominata S. Lucia, e S. Eusebio, 
come riporta l'Ughelli nel Tomo III. Fu essa di 
privata Giuriſdizione de’ Vescovi, come si legge nel Diploma di 
Monsig. Filippo Fontana eletto Vescovo di Firenze, detta Chie- 
ſa era ſtata fabbricata sopra di un Prato, e perciò anche ora si di¬ 
ce S. Lucia sul Prato, e ne furono un tempo Padroni i RR. Frati 
Umiliati, i quali poi poco lontana da questa fabbricarono essi la 
Chieſa di Ognissanti, e venne ad essere nominata la Chiesa di 
S. Lucia d'Ognissanti. Fu quella data ai medesimi l’anno 1251. 
per donazione del Cardinale Ubaldini, il quale ne fece un Di¬ 
ploma, col quale concedeva ai Frati Umiliati la Chiesa di S. 
Lucia. Ma passando il nominato Cardinale all' Arcivescovado di 
Ravenna, il suo successore nel Vescovado Monsig. Giovanni Man- 
giadori confermò ai medesimi la grazia del suo antecessore con 
nuovo Diploma, dandone il possesso al Rev. Fra Amico d'Ales¬ 
sandria Proposto di quella Religione; e tal donazione apparisce 
dal Rogito di Ser lacopo Notaio Imperiale; la quale fu inoltre 
imbreviata da Ser lacopo da Cerreto Giudice. Non aveva avuta 
fino a questi tempi detta Chiesa la Cura dell'anime; ma la ca¬ 
gione ne fu la fabbrica delle case, fatta d’ordine dei detti Frati 
per comodo degli Artisti, che servivano al lanificio, introdotto 
nella Città: quindi è che essendo cresciuta gran quantità di ani¬ 
me fu dai Vescovi eretta in Parrocchia, come si legge in un Re¬ 
gito in Cartapecora di Ser Benincasa Giudice l’anno 1288., ed 
in un Contratto di vendita in detto anno fatta da Gianfigliaz¬ 
zo di Rosso Gianfigliazzi di un Palazzo di caſe poſte in detto Po- 
polo; come apparisce dal rogito di Ser Cambio d’ Aldobrandino 
Giudice. Erano già passati questi Frati alla Chiesa d'Ognissanti 
conservando insieme il dominio di quella medesima Chiesa fino all' 
anno
	        
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