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N.° 703. Memling
- La Madonna.
N.° 700. Teniers il Giovane. — Una scena d’amore.
I N." 713, 724, 729, 740 e 748 sono tutti dipinti
di Schaufelein.
Scuola Francese.
Questa sala contiene una bella tavola di scagliola po¬
sta
fra il ritratto di Alfieri e della contessa d’Albany.
N.° 696. Grimoux.
Una giovine in costume.
N.° 692. Vouet.
- La SS. Annunziata.
N.° 690. Gagneraux. — La caccia ai leoni.
N.° 689. Fabre — Ritratto della contessa d’ Albany.
N.° 688. Mignard. — Ritratto della marchesa di Sé-
vigné.
N.° 680. Nicolas Poussin.
— Teseo in presenza di
sua madre.
N.° 679. Fabre. — Ritratto di Vittorio Alfieri poeta
tragico italiano, con sonetto autografo scritto da lui
medesimo dietro la tela.
N.° 654. I. Parrocel. — Battaglia.
N.° 669. Borgognone. — Battaglia.
N.° 672. Grimoux. — Un giovine pellegrino.
N.° 667. Clouet. — Ritratto di Francesco I. re di
Francia.
Sala delle Gemme.
Ha la volta sostenuta da otto belle colonne anti-
che: quattro d’alabastro orientale e quattro di verde
antico. Nel centro vi è una ricca tavola di mosaico
del XVI secolo col fondo di lapislazzuli rappresentante
la città e porto di Livorno. Le pareti sono coperte
da armadi vetrati contenenti la ricca collezione delle
quattrocento gemme Medicee.
Primo armadio a destra. Un grande e superbo vaso
in lapislazzuli, tutto di un pezzo.