Full text: Ricci, Enrico: Il Cicerone fiorentino

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N.° 124. Del medesimo. 
Annunziazione. 
N.” 125. Fra Bartolommeo. — San Marco. 
N.° 129. Mazzolini. — La donna adultera. 
N.° 131. Tintoretto. — Vincenzo Zeno. 
N.° 133. Salvator Rosa. — Battaglia. Nel canto de- 
stro in basso vi è il ritratto del pittore colle iniziali 
S. A. R. O. 
N.° 134. Paolo Veronese. — Le Marie al Sepolcro. 
N.° 140. Leonardo da Vinci. — Ritratto di donna. 
Sala di Marte. 
Gli affreschi e gli stucchi sono di Pietro da Cortona. 
Vi sono anehe due tavole in fondo lapislazzuli, e una 
in fondo di diaspro di Barga. 
N.° 79. Raffaello 
d’Urbino. La Madonna della seg¬ 
giola, originale famoso in tutto il mondo. 
N.° 81. Andrea del Sarto. La Santa Famiglia. 
N.° 80 Tiziano.- 
- Ritratto di Andrea Vesalio. 
N.° 82. Van Dyck. — Cardinale Bentivoglio. 
N.° 83. Tiziano. — Luigi Cornaro. 
N.° 85. Rubens. 
— Il proprio ritratto, quello del 
suo fratello e due filosofi. 
N.° 87 e 88. Andrea del Sarto. — Storia di Giuseppe. 
N.° 90. Cigoli. — 
Ecce-homo. 
N.° 94. Raffaello d’ Urbino. — La Madonna dell’Im- 
pannata. 
N.° 95. C. Allori. — Sacrifizio di Abramo. 
N.° 96. Del medesimo. — Giuditta. 
Sala d' Apollo. 
Affreschi di Pietro da Cortona. 
Tre preziose tavole di mosaico fiorentino. 
N.° 36. Girolamo da Carpi. — L’arcivescovo B. Sa¬ 
imbeni. 
N.° 37. Paolo Veronese. — La sua moglie.
	        
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