della Santiss. Nunziata.
71
Vn Seruidore carcerato per furto appostogli, vien visi¬
bilmente da MARIA Vergine liberato.
Cap. XXI.
Alageuol molto è veramente a
chiunque non si disponga menar
per le solitudini, ò ne Romitorij
sua vita, ma tra gli Huomini, e
nelle Città vſare, il guardarsi dal
l'acute lingue de calunniatori: E
tutto che li Saggi, essendo della propria coscienza
consapeuoli non si turbino per accidente che lo¬
ro soprauuegna: poichè ſe pena sentono nel sof-
frire, si consolano in non meritarla; non è per
ciò, chè grauissimo non paia il male, tuttauolta
che a torto, per l'altrui inganneuole calunnia, vien
soffocata l'innocenzia. Esempio di ciò ne può es¬
ser quel famiglio d'vn Ambasciadore Spagnuo¬
lo, già mandato dalla Corona di Spagna a Roma
ne gli Anni dell’apparso Saluadore 1486. Nel
qual tempo il miracoloso accidente, che ora vien
narrato, qosi occorse. Nel viaggio fatto da esso
Ambasciadore per Firenze, egli vi dimorò in
que’giorni, ne’ quali a Lorenzo Tornabuoni, per-
sona di alto affare si sposaua Giouanna de gli Al¬
bizi. E perciocchè la qualità de gli Sponsalizij
cagiona letizia; celebrandosi quelle nozze come
dal Mondo tra gran Personaggi costumasi; la pon-
pa dell'ornamento, e la magnificenza vi fu isqui¬
sita. Et inuitatoui dal Tornabuoni, a cagione di
più