della Santiss. Nunziata.
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ricondotte n'andassero; fecero offerta di quattro
loro Immagini, a ciascuna di esse rassomiglianti
ciascuna. Quasi, come le viue, e proprie sembian¬
ze, stessero disiose a Maria adorare ; & a gloria di
lei nell'Imperio beato per sempre Regnatrice
quiui presenti.
Antonio da Modena, pesto da Cavalli, e rotto mortal¬
mente, non perde la vita, ma (cosi MARIA
concodente) risana. Cap. LXXX.
Ella, e di sottile ingegno fu nel vero
la inuenzione di quel fuoco arden¬
te nell’acqua, ritrouato l’anno 678.
da vno Ingegnere della Siria, no-
minato Callinico. Ma tuttauia per
vaghezza, più dilettazione arreca-
no que' fuochi lauorati, i quali per l'aria ardendo.
in forma di qualche spettacolo altri ne fa vedere
E nasce questo (se io non erro) perciò, che assai
vicino alla natura de gli spiriti per la prestezza,
per lo vigore, e per lo penetrare è il fuoco. Cono-
ſceſi la preſtezza ſua nelle bombarde, il vigore
nelle fornaci; & il penetrare ne'lampi. Pare ol-
tr'a questo, che la churezra. e lo splendor de fuo¬
chi allerti la vista piu d'ogn'altra cosa. Con que¬
sto diletto adunque si lascio vedere vno spettaco¬
Toin forma di combattimento, ordinato dall'Illu¬
ſtriſsimo D. Antonio Medici il 25. di Marzo, prin¬
cipio dell'Anno 1612. a cagion di festeggiare per
1i 2 li due