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Miracoli, e Grazie
santi queste donne condurre, doue sentiua altre
persone in simili infelicità smagate, auerne ripor¬
tata la pristina salute. Alla fine venutogli in men¬
te come le misericordie di Colei Benedetta per
l'altissima diuina grazia, di cui fù Madre, vaglio¬
no à reprimer tutte le podestà infernali, meglio
che tutti gli aiuti vmani, e che da quelle, se vuole,
Essa ne difende, che tutte le confonde, e che di tut-
te porta vittoria, al Principe orrendo di esse spez¬
zata la fronte; Votò se medesimo, e le donne alla
Nunziata di Firenze. E postosi in via, a fine che
alla ſalute dell'anime loro s'apprestassero gli aiu¬
ti, giunto alla Città; quando entraron nella por¬
ta della Chiesa, & alla Cappella peruennero que¬
gli quattro corpi, ricetto di Spiriti immondi; co¬
tanto orribili voci spinsero fuor del petto, ch'all'
vdito di chiunque sentiuale ne penetraua l'orro-
re: quasi quattro corpi fossero condotti dalla di¬
sperazione a gli estremi tormenti. Ma, quietate¬
si poco appresso, mostraron segno di libere esser
rimaste: quelle virtù naturali nelle membra ria¬
uendo, che da prima, l'agitazion del Demonio,
rintuzzate, & impedite in loro teneua. Liete dun¬
que di questa sentita grazia, stettero le diuote fem
mine piu giorni in Fiorenza, quasi di ringraziar la
santiſsima Vergine, e della sacra Cappella visita¬
re saziar non si sapessero. Ma tuttauia del riceuu¬
to dono consolandosi, come già sciolte da grauis¬
sima catena di affanno angoscioso molto; prima
che al paeſe natio da Giuliano più che mai lieto,
ricon¬