della Santiss. Nunziata.
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me d'effetto sopranaturale, forte a marauigliarsi,
& in breue lo vide guarito: e dalla bocca di lui,
che cosi affermaua sentiuasi, non l'aiuto vmano,
ma il diuino essere stato di suo scampo cagione.
Da quell'hora in poi diuenuto costui d'animo as¬
sai meno orgoglioso, e più dedito a diuozione;
ebbe per costante, il pericoloso trauaglio essergli
stato sentiero a ben conoscer se stesso, e come con
altre fatiche doueasi la pace del Cielo acquistare,
che con quella del guerreggiare superbamente in
terra. Cosi riconoscendo dalla Genitrice della
vera Vita la ricuperazion della sua perduta vita;
ne poſe viſibil segno nella Nunziata.
Vno si fugge nella Cappella della NVNZIATA
essendogli dietro l Nimico, da cui più colpi di spa-
da menatogli, non vien offeso ne pur
tocco. Cap. LX.
Vello che fia Ira, in più d’vn luogo
de’ suoi libri dal miglior Filosofo
si la sciò scritto: ma siesi perturba¬
zione, o siesi appetito di punire;
altro non potra ella dirsi, che vn
breue furore. E pur tuttauia vinta la qualità di
lei dal costume de gli huomini quasi naturati nel
male; essi la fanno diuenir lungo furore, serban
dola spazio di mesi, e d'anni, & a sangue freddo
per disfogarla. Et essendo che cosa fatta con ani¬
mo irato, il più delle volte non è giusta; souente
auuie¬