PALAZZO DEI MEDICI.
chelozzo, che vi adoperò per la prima volta la graduazione
dell’ordine rustico secondo i piani, aprendo le graziose fine-
stre e coronando la sua creazione colla maestosa cornice. Il
cortile è a portico, con due cornici e finestre ad arco tondo.
Il disegno di alcuni particolari è di Maso di Bartolommeo
detto Masaccio. Donatello ebbe la sua parte nella decora-
zione del cortile coi medaglioni in rilievo e a soggetti antichi.
« Casa troppo grande per cosi piccola famiglia, » diceva Co-
simo: ma essa diventò la sede grandiosa e ospitale dell’ arte
e dell’ umanismo.
Alla fine del 1494 Carlo VIII di Francia, andando alla con¬
quista di Napoli, dimorò al palazzo Medici : ed è là che
essendosi arrischiato di proporre alla città umilianti condi-
zioni minacciando di imporle coi suoi uomini d’arme, rice-
vette da Pier Capponi la fiera risposta: « Sonate le vostre
trombe, noi soneremo le nostre campane. » -
Il male fu tutto
per Piero de’ Medici e per la sua famiglia, che era stata scac-
ciata prima dal popolo come troppo favorevole al re : fu al¬
lora che la folla, aiutata volentieri da furieri francesi che
ferano sopravvenuti per preparare gli alloggi di Carlo, sac-
(cheggiò una prima volta il palazzo.
Altro sacco nel 1527 all’ultima espulsione dei Medici: ma
l’edifizio non ebbe a soffrire gravi danni, nè la prima nè la
seconda volta. Leone X, che vi aveva visto la luce, vi dimorò
nel 1515; Carlo V nel 1536 ; Alessandro de’ Medici vi ebbe
sede e Cosimo I pure fino al 1540.
Nel 1659 Ferdinando II vendè il palazzo 287,000 lire al
marchese Riccardi, che lo ingrandi dal lato nord includen-
dovi la strada del traditore e la casa dove nel 1536 il duca
Alessandro era stato attirato ed ammazzato da Lorenzino
de’ Medici.
Sotto il porticato nel primo cortile il marchese Francesco
Riccardi nel 1719 collocò i tre sarcofaghi che erano una volta
addossati all’esterno di San Giovanni, sculture antiche assai
apprezzabili.
Il palazzo è ritornato pubblico per acquistó nel 1814: men
tre Firenze funzionava come capitale d’Italia, esso fu la resi
denza del Ministero dell’interno : ora contiene la prefettura,
l’amministrazione provinciale, la polizia, ec.
Al piano superiore : il gioiello del palazzo è la * Cappella
il difetto originario di luce esige l’aiuto di lumi per vederla
bene, e i lavori moderni ne hanno tagliata una parete: essa
è purtuttavia meravigliosa, soprattutto per gli affreschi di
Benozzo Gozzoli: la composizione sviluppa su tre pareti il
viaggio dei Mági a Betlemme : interessante non solamente