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ACCADEMIE
Convento c lo Spedale di S. Matteo, dandogli il titole
d’Accademia di Belle Arti (1784).
La Galleria di questa Accademia è una delle più
importanti d'Italia, sia per l’autenticità delle opere
che vi si conservano quanto per la graduata progres¬
sione dello sviluppo dell’arte da Giotto ai nostri giorni.
(V. Gallerie).
BIBLIOTECHE.
Biblioteca Laurenziana (chiostro di S. Lorenzo, aperta
dalle 9 alle 4 pomeridiane). La sala e il vestibolo fu-
rono principiati nel 1524 sul disegno di Michelangiolo,
e terminati da Vasari. La Sala circolare (disegno di
P. Poccianti), unita alla Biblioteca, fu compita nel 1841.
Le finestre sono dipinte sui disegni di Giovanni da
Udine.
Il primo impianto di questa Biblioteca fu formato
di libri riuniti da Cosimo il Vecchio e Lorenzo de’Me¬
dici, e collocati qui sotto Cosimo 1. In seguito essa s’'è
arricchita di varie biblioteche particolari, tra le altre
di tutti i manoscritti autografi d’ Alfieri. Vi sono 9000
manoscritti. Si notano tra i libri rari e preziosi, le
prime Bibbie stampate, e il bel Luciano di Firenze con
miniature. Fra i manoscritti : un Virgilio del v secolo,
uno dei pochi manoscritti che conoscansi di questo au¬
tore. Le Pandette del vi o vii secolo portate da Amalfi
nel 1135 dai Pisani. Due manoscritti di Tacito, l’ uno
del ix secolo, copiato da un manoscritto del 395 ; l’al¬
tro del x secolo proveniente da un Convento di Ve¬
sfalia, è il primo che abbia fornito i cinque primi libm
degli annali. Il Decamerone di Boccaccio del 1384. Un