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GUIDA DI FIRENZE
nione errata inquantochè i ricordati architetti morirono
assai prima dell’anno assegnato alla fondazione di quel¬
l’edifizio. Il Eantozzi non esita a crederla invece opera di
Frate lacopo da Nipozzano il quale tolse ad imitare il
dormentorio terreno del Convento di Santa Maria No-
vella.
La Chiesa merita di essser veduta per una certa
singolarità che presentano le esili e lunghe colonne che
sopportano gli archi di forma gotica e la dividono in
tre navate.
Le pitture delle lunette appartengono ad autori del
secolo XVII. Il Convento servi per le Pinzocbere della
Penitenza del 3° ordine di San Domenico che, Pio V ri-
dusse nel 1556 alla stretta osservanza dell’ ordine.
Sant' Egidio (Piazza Santa Maria Nuova). — E an¬
nessa allo Spedale e fu edificata nel 1419 da Lorenzo
di Bicci. Subi dei restauri ed accrescimenti nelle fasi
di maggiore sviluppo dato al circostante Spedale. Nel¬
l’interno vedonsi: - Un trittico (diviso in tre pezzi
appesi alle due pareti allato all’altar maggiore), opera
di Ugo Van der Goes; una Madonna (nel coro) in terra
della Robbia; un Tabernacolo in marmo, Mino da Fie
sole, con sportelli di bronzo fatti dal Ghiberti; un San
Lodovico del Volterrano; una discesa di Croce,Alessandro
Allori ed una Assunzione di lacopo da Empoli. Erano
in questa Chiesa alquanti quadri di pregio, ma furono
trasportati nelle stanze che servono di Ufizio, di Dire
zione ed Amministrazione del Pio Stabilimento. (Vedi
Arcispedale di Santa Maria Nuova).
San Felice in Piazza (Piazza di tal nome). — Di tutti
i quadri contenuti in questa Chiesa, citeremo soltanto
quelli che meritano di essere più particolamente osser-
vati: - Pietà, Ignoto del XV secolo. - La Madonna con
San Pietro e altri Santi, e lunetta col Padre Eterno.
Michele del Ghirlandaio — Sinistra: San Massimo af-
fresco di G. da San Giovanni. — Quadro con Ciborio,
Neri di Bicci. - Affresco superiore, Ignoto. — San Do