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GUIDA DI FIRENZE
sieme si semplice e in uno si elegante, malgrado gli
errori di dettaglio dovuti ai continuatori del grande
architetto, fu terminato nel 1481. - La sua forma è
una croce latina, con tre navate e una cupola. La sua
lungezza è di metri 97, la sua larghezza dal piccolo
braccio della croce è di metri 58. - Vi si contano 40
piccole cappelle o altari, ornati di quadri d’artisti celebri.
A destra entrando. — 1a Cappella, un’ Assunta ;
quattro Santi; Adamo addormentato, di Pier France-
sco di lacopo di Sandro, allievo d’Andrea del Sarto. -
2° Cappella. - Un gruppo in marmo: la Vergine’ aven¬
te su suoi ginocchi il corpo di Gesù Cristo; imitato da
Michelangelo (Chiesa di San Pietro a Roma), di Gio-
vanni di Baccio Bigio, suo allievo. Si legge nondimeno
sulla cintura della Vergine, Io: Lippus St: eà imitatione,
faciebat. - Il bassorilievo, Gesù Cristo e santa Veroni-
ca, è moderno, di E. Santerelli. — 3° Cappella: in una
nicchia, S. Niccola da Tolentino, statua in legno, modello
di lacopo Sansovino. I due Angeli sulle pareti, sono di
Franciabigio. — Le cappelle seguenti hanno dei qua¬
dri, Stradano, A. Gherardini, D. Passignano. Dietro la
cappella della navata, statue dell’ Arcangiolo, Raffaello
e Tobia, di Gio. Baratta di Carrara, allievo di Foggini.
Crociata di destra: Un quadro del cav.