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POR SANTA MARIA.
Por Santa Maria la Torre dei Girolami, restaurata perchè si
vuole che il vescovo San Zanobi vi fosse nato.
La Chiesa di Santo Stefano e Cecilia, sulla piazzetta
subito a sinistra, ha il paliotto dell’altar maggiore, bronzo di
F. Tacca.
La Via Por Santa Maria era delle più importanti nella
Firenze del medio evo: essa ebbe il suo nome dalla chiesa
di Santa Maria sopra porta, dove si teneva la campana di
guerra detta la Martinella: la chiesa peri nell’ incendio
del 1304 e la strada a sua volta dette il suo nome alla po-
tente e ricca corporazione degli industriali e mercanti di
stoffe di seta (Arte della Seta o di Por Santa Maria). Le
case e le torri degli Amidei occupavano la destra della strada
sino al Ponte Vecchio, al punto dove il giorno di Pasqua 1215
fu ammazzato Buondelmonti, che non voleva mantenere la sua
promessa di matrimonio con una Amidei: ciò che fu il prin¬
cipio delle fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini a Firenze.
Prendiamo a destra il
Borgo SS. Apostoli.
* La Chiesa dei SS. Apostoli, sulla piccola piazza a sinistra,
secondo la leggenda avrebbe avuto per fondatore Carloma-
gno: costruzione romanica assai ben conservata. Nell’interno
parecchie tombe di antiche famiglie: rimarchevole quella di
Oddo Altoviti di Benedetto da Rovezzano (1507), al quale ap¬
partiene pure la porta della chiesa sormontata da un affre¬
sco del secolo XIV — di Bindo (1570) e d’ un terzo Altoviti.
Il palazzo Altoviti, che fiancheggia la chiesa da mezzo-
giorno, fu pure riordinato da Benedetto, che scolpi l’elegante
scudo dal lupo sventrato, stemma della famiglia, sulla porta.
Il gran palazzo Rosselli del Turco (dall’ altra parte della
chiesa), edifizio del miglior rinascimento di Baccio d’Agnolo.
Tutte le stradine a destra menano alla Via delle Terme,
dove, prendendo a dritta, si vede a sinistra uno dei palazzi
che meglio ricordano l’epoca repubblicana della città; il ma¬
gistrato politico * dei Capitani di parte guelfa (guardiani
del principio democratico e degli interessi della democrazia)
vi risiedeva.
Dalla parte ovest il palazzo abbraccia la piccola e pitto-
resca Piazza di San Biagio dalle case caratterizzate dai graf-