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Ignoto, 386 Giovanni delle Bande Nere. Donatello, 387
David. Michelangelo, 388 Apollo. Sansovino, 389 Bacco.
Galleria Feroni. In questa sala sono disposti
i quadri che formavano la galleria nel Palazzo di questo
nome in Via Faenza.
Nel catalogo di questa collezione troviamo che questi
quadri sono attribuiti quasi tutti, a dei celebri autori
frattanto noi indicheremo quelli che hanno un merito
particolare.
PARETE A DESTRA. Teniers (il giovine), interno di una
taverna e bottega di macellaro (1640). C. Cignani, la Ver¬
gine col Bambino e S. Giuseppe. C. Dolci, Madonna, detta
del dito ; Testa del Salvatore. O. Marcellis, fiori e in¬
setti; fiori, uccelli, ec.
PARETE IN FACCIA ALLA PORTA. N. Poussin, paesaggio.
PARETE A SINISTRA. C. Dolci, la SS. Vergine; un’ An¬
gelo. B. Schidone, S. Famiglia.
Bronzi antichi. Questa collezione è una delle
più belle, dopo quella di Napoli. 423 1’ Oratore, bella
statua trovata presso il lago Trasimeno. 424 l’ Idolino,
trovato a Pesaro nel 1530. 425 Minerva, molto danneg-
giata. 426 una testa di cavallo. 427 la Chimera etrusca,
trovata presso Arezzo nel 1559. 428 un torso, frammento
antico trovato nel mare presso Livorno. Un bel tripode o
altare portatile. Diverse teste di filosofi. Una tavola che
contiene un catalogo di decurioni. La raccolta dei piccoli
bronzi antichi, come divinità, utensili, istrumenti, vasi,
ec. è disposta in 18 armadi intorno alle sale.
Sala della Niobe. Le belle statue antiche di Nio¬
be, dei suoi figli e del pedagogo, furono trovate a Roma;
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i Medici le acquistarono nel 1583, e nel 1775 Pietro Leo¬
poldo le fece trasportare a Firenze. 241 Niobe che difende
la più piccola delle sue figlie. 242-43 due giovani Niobidi.
244 giovine Niobida morente. 245 un giovine ferito, in gi¬
nocchio (è dubbio se sia un Niobida). 246 una giovine
Niobida. 247 pedagogo. 248 a 50 tre Niobidi. 251 giovine