Full text: Guida manuale di Firenze e suoi contorni

45 
Questo convento possiede anche una 
Farmacia (ingresso via della Scala) rinomata 
in tutta Europa per le essenze e profumi che vi si 
fabbricano. La vendita è aperta al pubblico anche in 
Domenica (bisogna suonare il campanello per far¬ 
si aprire il cancello d’ingresso che sta chiuso co¬ 
stantemente). In essa, vi si trovano degli affreschi 
di Rosselli, Cigoli, Spinelli, Salviati ed altri. 
S. Michele (S. Michele in Orto, Via Calzajoli). 
Questo grande edifizio, alto e quadrato non fu in 
principio destinato ad essere una Chiesa. Fabbri¬ 
cato circa il 1284 da Arnolfo di Cambio per uso di 
granajo, fu distrutto da un’ incendio e quindi riedi¬ 
ficato da Taddeo Gaddi e terminato da Neri Fio¬ 
ravanti e Benci di Cione nel 1349. La Signoria 
volle che questo loggiato fosse ridotto a Chiesa, e 
che vi si ponesse un’altare in onore di S. Anna 
per rammentare la cacciata del Duca d’Atene avve¬ 
nuta nel 1343 nel giorno dedicato a questa Santa; 
ed anche al presente, ogni anno in quel giorno, i 
gonfaloni delle Arti sventolano all’ intorno di que¬ 
st’ edifizio. Nel XVI secolo i piani superiori furono 
convertiti in Archivio degli Atti notariali, e lo sono 
anche adesso. 
Le statue che ne ornano tutto all’intorno l’esterno. 
vengono stimate come le migliori opere dell’ antica 
scuola fiorentina. Le corporazioni d’arti e mestieri 
contribuirono alle spese occorrenti per le medesime, 
e posero sopra le nicchie le loro armi in terra cot¬ 
ta di della Robbia. Facciata all’ Ovest : S. Eligio di 
Nanni di Banco; S. Stefano di Ghiberti ; S. Matteo 
di Michelozzi. Al Nord: S. Giorgio , pregevole lavo¬ 
ro di Donatello; quattro Santi in una nicchia di Nan¬
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer