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sul Monte. Esaù che cede la primogenitura. Giusep¬
pe ed i suoi fratelli. Legge del monte Sinai. Mura
di Gerico. Battaglia contro gli Ammoniti. La Regina
Saba in casa di Solomone. Le statue sopra sono di
Andrea da S. Savino. L’Angelo fu rifatto sull’ antico
modello da Innocenzo Spinazzi. Le due colonne di
porfido furono date dai Pisani ai Fiorentini nel 1200
per gratitudine dei soccorsi ricevuti da questi ultimi
nella guerra contro i Lucchesi. La porta al Nord pure
di Ghiberti, e che terminò nel 1424 dopo avervi la¬
vorato 20 anni , contiene la storia di Gesù Cristo fino
all’ Ascensione. Le tre statue al disopra e gli orna¬
menti sono di Francesco Rustici. Nel concorso per
la costruzione di queste porte fu preferito Ghiberti
che aveva soli 23 anni, benchè vi concorressero i pri¬
mi ingegni dell’epoca, cioè: Brunellesco, lacopo del¬
la Fonte, Simone da Colle e Donatello.
INTero. I Mosaici della cupola sono d’Andrea Ta-
fi, Apollonio Greco, lacopo da Turrita, Taddeo e An¬
giolo Gaddi, Domenico Ghirlandajo, Alessio Baldo-
vinetti ec. Il fonte battesimale era nel centro della
Chiesa, l’attuale si crede di Giovanni Pisano. Le
statue di carta sono dell’ Ammannati. Il monumento
di B. Cościa, pościa Papa Giovanni XXIII, è di Do¬
natello. La statua della Fede è di Michelozzi. La
statua di S. Giovanni e gli Angeli dell’ altar maggio¬
re , e i bassorilievi del presbiterio sono di Girolamo
Ticciati. S. Maria Maddalena, statua in legno di
Donatello. Il giorno della festa di S. Giovanni viene
collocato nel centro di Chiesa, un åltare d’argento
massiccio ornato di bassorilievi, che contengono la
storia di S. Giovan Battista. Questo lavoro sorpren¬
dente fu eseguito da Maso Finiguerra, Antonio del