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FUORI LA PORTA A PINTI.
fu costruito verso il 1839 dall’architetto Paolo Veraci.
Nella Tribuna dell’oratorio evvi un quadro della Speranza,
pittura moderna di Paolo Sarti. — Continuando a diritto
per oltre un miglio, si arriva alla Piazza di S. Domenico
di Fiesole, ma prima di pervenirvi, percorreremo uno stra¬
done, alla metà del quale troveremo un prato con la Villa
Guadagni, costruita da Bartolommeo Scala.
Il convento annesso alla Chiesa di S. Domenico di Fiesole
fu costruito nel 1406, e soppresso quattro secoli più tardi.
Fu qui che abitó per lungo tempo il celebre pittore fra
Giovanni Angelico, del quale si conserva nel coro della
chiesa un quadro rappresentante la Madonna, Gesù e varii
Santi. Le figurine intorno al quadro sono di Lorenzo di
Credi. — Il crocifisso, Michele Tosini. — Gli affreschi della
volta, Matteo Bonechi. — Il quadro sulla porta di chiesa.
rappresentante S. Francesco, è di Lodovico da Cigoli. — L’An¬
nunziazione, lacopo Chimenti da Empoli. — Il battesimo di
Gesù Cristo, Lorenzo di Credi. — Un miracolo di S. Anto¬
nio, Giovan Baltista Paggi. — L’adorazione dei Magi, qua¬
dro cominciato da Giovanni Sogliani e terminato da Santi
di Tito.
Due strade conducono a Fiesole: una a diritto della piaz
za di S. Domenico detta la strada vecchia, molto ripida e
cattiva, ma assai più corta : l’ altra a destra, carrozzabile,
e di recente costruzione: prendendo la prima, osservereme
una fontana con delle teste di leone, scolpite dal Bandinel¬
li. — Continuando a montare troveremo l’
Oratorio di S. Ansano, dove il Canonico Bandini dotto
illustratore e benefattore di Fiesole sua patria, riuni una
specie di museo, che conserva ancora differenti opere di
Belle Arti interessanti.
Non lontana da quest’ oratorio è la villa Mozzi, che fu
costruita da Cosimo il vecchio.
Avvicinandosi alla sommità della collina sulla quale tro¬
vasi la piazza di Fiesole, potremo fermarci a visitare la
Chiesa di S. Girolamo anticamente riunita ad un convento,
cangiato adesso in Villa Ricasoli. Vedesi in chiesa un Ta-