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Giuseppe che adorano il bambino Gesu, di fra Bartolommeo — 20 La
discesa del Salvatore al Limbo, d’Angelo Bronzino — 21 La Visita-
zione, del Baroccio — 32 La Vergine che solleva il velo di Gesù
addormentato, creduto di Raffaello — 23 S. Domenico, di fra Barto¬
lommeo — 24 Angeli e Serafini, del Cignani.
La Galleria delle Statue
Possiede una ricca collezione di copie, in gesso, delle statue
piú celebri e dieci bassorilievi eseguiti dal Ghiberti per la porta
di S. Giovanni.
Nella PICCOLA CAPPELLA ammirasi un affresco di Giovanni da
S. Giovanni esistente nel giardino del Palazzo della Crocetta ed ivi
trasportato nel 1788 per cura dell’ architetto Gaspero Paoletti. Rap-
presenta la fuga di Gesù in Egitto. Nelle Sale della SCUOLA D’AR¬
CHITETTURa vi sono molti disegni originali che servirono di modello
nella costruzione dei più celebri edifizii.
CENACOLO DI FOLIGNO E GALLERIA EGIZIANA
(Via Faenza).
Questa nuova Galleria é composta di quattro belle Sale, in una
delle quali vedesi il famoso Cenacolo attribuito a Raffaello d’Ur¬
bino, affresco ritrovato nel 1845. Sulle pareti di fianco, vi sono due
disegni di Raffaello ed il suo busto in marmo.
Nelle altre stanze é collocata una ricca collezione di oggetti
egiziani disposti in diversi armadii; vi sono in maggior numero:
Amuleti — Emblemi di idoli — Cassette funebri — Immagini di
Sacerdoti e di Re — Vasi — Patere — Immagini di Mummie
Ornamenti ed oggetti domestici — Tombe — Geroglifici ed altro.
Nel vestibolo, a mano destra, vedesi un quadro dell’ Angelelli,
nel quale sono rappresentati i membri della Spedizione Franco-
Toscana in Egitto nel 1829-30.
PALAZZO PRETORIO (DETTO IL BARGELLO).
(Via del Palagio, vicino alla Badia).
Questo vasto palazzo, fu edificato nel 1250, col disegno d’Ar¬
nolfo di Lapo, per servire di residenza al Potestà di Firenze. Nel¬