Full text: Breve descrizione della città e dintorni di Firenze all'epoca dell'assedio

Tra San Frediano e la Porta Romana era in 
antico un’ altra piccola porta appellata di Camal¬ 
doli , nome che traeva da una chiesa vicina, e 
che pościa rimase a tutte le vie che si trovano tra 
le due porte nell’ interno delle mura. 
Proseguendo a manca si comincia a salire sul 
colle, nel quale posa tutta quella parte di mura 
che è posta tra l’ Arno e la Porta Romana, e si 
giugne alla Porta a San Giorgio, nome che deve 
anch’ essa ad un antico convento di Monache. Pro¬ 
seguendo a calare si giugne a San Miniato, porta 
che mette al Monte dove è la chiesa omonima, e 
quindi si scende alla Porta a San Niccolò, per dove 
esce la via che traversato il colle di San Donato 
va nel Valdarno superiore e ad Arezzo, o per me- 
glio esprimermi in tutta la Valle d’Arno fino alle 
sue sorgenti. 
I paesi che sono posti su questa via ebbero 
tutti la loro parte negli avvenimenti trascorsi du¬ 
rante l’ Assedio, e meriterebbero ampia ed accurata 
descrizione, ma i limiti di questo lavoro nol con¬ 
sentono. 
La cerchia finora descritta, ebbe comincia¬ 
mento nel 1299, ma le turbolenze della repub- 
blica impedirono che fosse condotta a fine. Undici 
anni dopo furono scavati dei fossi che dalla porta 
a San Gallo si dilungavano fino alla porta alla 
Croce ed all’ Arno, formando una specie di barriera 
alla città dalla parte grecale: in quella epoca s’ in¬ 
nalzarono le mura otto braccia al disopra dei fon¬ 
damenti, perchè il governo della città stava in timore 
per la venuta di quell’Arrigo VII che muovendo contro 
ke 
Cercher del Soe
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer