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prima fu collocata nel 1468 dal celebre medico e matema-
tico Toscanelli. I vetri in colori, nelle cappelle e la maggior
parte di quelli nella chiesa, furono eseguiti da Domenico
Livi da Gambassi, sui disegni di Ghiberti e Donatello. In
una lunettą al disopra della porta grande, vedesi un’Incoro-
nazione di Maria, mosaico di Gaddo Gaddi. Ai due lati sono
dipinti a fresco alcuni angioli, di Santi di Tito.
Sopra le porte laterali, vi sono dei dipinti a tempera, rap-
presentanti il martirio di S.* Reparata, del Passignano, ed
il concilio di Firenze, di C. B. Paggi. Alla parete laterale
a destra: Monumento del Brunelleschi: il busto è di Bug
giano, suo allievo. — Vien quindi il monumento di Giotto
il cui busto, di Benedetto da Majano, fu collocato posterior-
mente — Mausoleo di Marsilio Facino: il busto è d’ Andrea
Ferrucci — Sopra la porta della vecchia sacristia, trovasi
un’ Assunta, in terra cotta, di Luca della Robbia. Ai due
lati della porta, curiose iscrizioni sulla costruzione del Duo-
mo, e l’arrivo di S. Zenobio, uno dei primi predicatori in
Toscana. Si fu in questa sacristia, le cui porte furono chiuse
à tempo da Poliziano e da altri amici, che si rifugiò Lo¬
renzo de’ Medici per isfuggire alla congiura de’ Pazzi.
L’abside presenta cinque cappelle. Nella cappella centrale
di S. Zenobio, devesi osservare il tabernacolo d’argento di
F. Bambi ed i basso-rilievi di Ghiberti sulla cassa del
Santo — Le statue sono : il S. Mattia, del Donatello
il
S. Marco, di Niccolò Arelino — il S. Pietro, di Baccio Ban¬
dinelli.
Il coro in marmo, di forma ottagona, è adorno di basso¬
rilievi di Baccio Bandinelli e del suo allievo Giovanni del-
l’Opera — Dietro l’ altar maggiore osservasi una Pietà, in
marmo, lavoro non compiuto di Michelangiolo che l’aveva de¬
stinata per la sua tomba. La porta della sacristia ha dei bas¬
sorilievi in bronzo, di Luca della Robbia — Nella sacristia
ammiransi: un bacino di marmo, scolpito dal Buggianino.
due statue di vescovi, un crocifisso ed un quadro situato
in faccia alla porta.
Nella cappella di S. Giuseppe, il quadro dell’altar maggiore
è attribuito a Lorenzo Credi — Al pilastro della Cupola.
S. Giacomo Maggiore, statua del Sansovino — Statua in
marmo di Poggio Bracciolini, del Donatello — Il busto di
Antonio Squarcialupi, celebre maestro di musica, di Bene-