NOTIZIE
34
Adempitasi felicemente tutta quest' Opera, affine
di dar comodo a chiunque sia di poter accostarsi a
vedere in certo modo risorta, non che rinnovata la
bellezza di tante Figure, colle quali arrivò l'Arte di
quei tempi a rendere ornato, intorno a quattrocento
anni addietro, questo sagro Luogo, oltre l’ingresso del
medesimo, che agevolmente vien conceduto non solo
a i Nazionali di questa Città, ma a i Forastieri ezian¬
dio, che lo richiedono, fu ben pensato dal mentova¬
to Reverendissimo Padre d' Ascanio di far rimuovere
dalla Porta, e da i due Finestroni laterali le antiche
Imposte, che vi erano di legname intagliato, e spes¬
seggiato di bullettoni all'uso antico, e in vece di que¬
sti adattare vi fece gli sportelli, o siano Cancelli di
ust
ferro lavorati a grottesco, e tramischiati di dorature
n.
per i cui vani non solo riceve tutta la fabbrica lume
maggiore, ma inoltre l'occhio degli spettatori a suffi¬
me.
cienza arriva a scoprirne l'interno.
A tutte queste dimostrazioni, e di generosità im¬
Et quoe
mensa inverso la sua Religione, e di particolare affetto
alla nostra Città di Firenze, e di tenera compassione
e
per l’altrui miserie aggiunse quella, ch’ è la maggio¬
neta
re, e la somma di tutte l’altre, cioè, l’ardente Ca-
bei
rità inverso di Dio, da lui in tutto il corso della sua
vita apertissimamente mostrata coll' esercizio d’ ogni ope¬
ra più virtuoſa e più santa. Imperciocchè essendo Egli
lo de
Ministro Plenipotenziario d’un Monarca si grande, fece
tant.
in ogni sua azione manifestamente vedere di esser mol¬
to lontano dal fasto, dall'ambizione, e dalla gloria del
Mondo, avvegnachè visse una vita ritirata, esemplare,
e veramente religiosa; e ricordevole, che le cose di
que¬