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DELLA CAPPELLA
che trouar si possa.
Si scriue, e per grandissimo miracolo come
nel Tempio di Diana Efesia, edificato in dugen
to venti anni da tuita lAsia, si fossero potuti
alzare i capitelli soura le Colonne, ciascuna del
le quali, era fatta da vn Rè, d'alte(za di ses-
santa piedi. Il che se havesse da farsi a nostri
tempi non recherebbe difficoltà alcuna, e molto
meno merauiglia. Miracolo dè maggiori il più
grande stimo io quello, che veggo in questa fabri
ca; come sia potuto formar si nella mente huma¬
na, e di vn solo, pen siero cosi alto, di adunar
tante gioie, e d'esse non accumularne vn teso-
ro, ma alzarne vn Tempio, e dedicarlo al su¬
premo Dio.
Vogliono alcuni che quello ardesse nell'istesso
giorno che vide nato il eMagno Alessandro.
Ma di questo credo io, che all'hora il Gran Fer¬
dinando gettasse i fondamenti, che col Gran
Cosimo figliuolo, si vide nata cosi generosa, e
magnanima prole.
I Maghi, e Sacerdoti Efesij andauano infu-
riati qua, e là gridando, che quell'incendio era
portento den cipeste, e rovina dell Asia. Ma dal
natale di cosi gran Prencipe, e dalla fondatione
di si degno Tempio non poteua eccitar si nel mon
do se