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sovino terminate da Vincenzio Danti postevi nel 1502.
Le tre di Metallo poste sopra la Porta dalla parte di
mezzo di rappresentanti la Decollazione di S. Giovan-
ni, con la Donzella che aspetta di ricevere la Testa
del Battista, statevi collocate nel 1571. furono fatte dal
suddetto Vincenzio Danti.
Le altre tre parimente di bronzo rappresentanti
S. Giovanni predicante in mezzo ad un Fariseo, ed un
Levita sono fattura di Gio. Francesco Rustici Nobil
Piorentino, che al dire del Vasari sono il più bel getto
che si fosse veduto.
Accanto alla porta di mezzo di questo Battistero si
vedono due grosse colonne di porfido, le quali furono
donate dai Pisani ai Fiorentini in riconoscenza della
fedele guardia della loro Città di Pisa, quando nel 1117.
i Pisani andarono all’acquisto dell’Isole di Majorica, e
Minorica, da dove tornando vittoriosi, e ripieni di
spoglie, tralle quali vi furono queste due colonne.
Altra memoria rimirasi in questo luogo, e sono due
gran pezzi di grossa Catena affissi in alto, vedendosene
altri pezzi della medesima alle due Porte della Città di
S. Fridiano, e S. Pietro in Gattolino, e al Palazzo del
Bargello accanto al Fisco, la qual catena serrava il
Porto Pisano che fu a forza d’armi preso dai Fiorentini
nel 1362., che unitamente a molti Prigioni la traspor-
tarono in Firenze, che divisala in quattro pezzi gli
fecero porre per trofeo a pubblica vista nei sopradetti
luoghi
Il S. Giovannino di marmo sopra la Porta della già
Canonica di S. Gio. dirimpetto alla Colonna è di mano
di Michelozzo Michelozzi
Il Buſto della Madonna che è accanto alla Porta del
Bigallo sopra a una porta rimurata e gli altri due
Santi, che uno è S. Domenico, e l'altro S.
è lavoro di Andrea Pisano.
Nella facciata del Campanile del Duomo verso la
Piazza, le quattro Statue di marmo sotto ai primi
finestroni sono tutte di mano di Donatello, tra le
quali