fù di nuovo riconsacrata da Monsignore Francesca
Silvestri da Cingoli Vescovo di Firenze.
Colonna da S. Giovanni posta verso il Canto detto
alla Paglia per memoria del Miracolo che quivi segui
nella translazione del Corpo del Vescovo S. Zanobi
il di 26. Gennajo dell' anno 429. mentre essendovi in
questo luogo un Olmo secco, quale toccato casualmente
dal feretro di esso glorioso Santo, immantinente di-
venne fresco, e verdeggiante con foglie, e fiori.
Colonna che era sulla Piazza di S. Marco di marmo
mistio di Seravezza di notabile grossezza. Fù questa
trasportata a Firenze il di 27. Settembre 1572., e fu
lasciata a S. Paolo, e dipoi a 9 Ottobre fu condotta
sulla Piazza di S. Marco per collocarsi sopra una base
ma essendosi rotta, fù determinato sotterrarla nel mezzo
di essa Piazza; la quale dipoi fù nel di 24. Aprile 1694.
ricavata di sotto terra con intenzione di alzarla sulla
baſe che fù rifatta in detta Piazza, che restava in ve-
duta di 4. strade, cioè alla dirittura di via Larga, e per
l’altro verso in diritto dalla SS. Annunziata alla via degli
Arazzieri con idea di collocarvi sopra una Statua di
Bronzo di S. Antonino Arcivescovo. Che non fù ese-
guito cosa alcuna, per lo che la Base fù rigettata a
terra per la venuta che fece in Firenze il di 20. Gen-
najo 1739. il Granduca Francesco dipoi Imperatore, e
la Colonna che giaceva in due pezzi sopra la detta
Piazza fù di nuovo sotterrata nel mezzo della mede-
sima in dirittura della strada suddetta che porta alla
SS. Annonziata il di 20. Settembre 1756. Era di lun-
ghezza di braccia 24. in circa e l’altezza del tondo
era braccia due, e due terzi.
Le due Guglie che si vedono nella Piazza di S. Maria
Novella di marmo con quattro testuggini di Bronzo mi-
stio furonvi fatte porre dal Gran-Duca Ferdinando I. nel
1608., sono lavoro di Gio. Bologna, poichè Cosimo I.
di lui Padre, ne fece porre due di legno, quando or-
dinò si facesse la vigilia di S. Giovanni la corsa dei
Cocchi, la qual festa fu la prima volta fatta nel 1563.
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