tata nel 1243. da detto Santo a favore de' Cattolici,
armati, e contrassegnati dal medesimo contro alcuni
Eretici di quei tempi, vedendosene di ciò in pittura
nella facciata dell' Ufizio del Bigallo dirimpetto a
S. Giovanni la memoria, stando il Santo in atto di
dispensare a varj Cittadini il Vessillo, trai quali Capi
ve ne fu uno di detta antica Famiglia de'Rossi. Detta
Statua nel di 2. Agosto 1722. caduta casualmente, ed
andata in pezzi, fu trovato dentro ad un braccio di
essa, un tubo con una lamina di piombo, ove era una
breve memoria denotante essere stata posta detta Statua
nel 1484. da Amerigo de’ Rossi, per la qual caduta fu da
Alamanno della medesima Famiglia a proprie spese
fattavene porre un' altra di marmo, rappresentante il
medesimo Santo di mano di Antonio Montauti, aven¬
dovi fatto scolpire nel fuso della medesima Colonna
un' Inscrizione, che stante il colore un poco troppo
pieno di essa Colonna a chi attento non mira, non
bene si distingue, ed è la seguente
O. M.
D.
ALAMANNUS ROSSIUS, EQUITIS LUDOVIEI FILIUS
PERVETUSTAE ROSSIORUM DOMUS
SUPERSTES UNICUS
ARETAPHILAE SAVINAE MATRIS
ATQUE TUTRICIS AUCTORITATE
S. PETRI MARTYRIS STATUAM
AVITAE COLUMNAE SUPERIMPOSITAM
VETUSTATE COLLAPSAM RESTITUIT
AN. S. CIO. DCC. XXXIII.
Colonna alla Croce al Trebbio di granito alta sole
braccia cinque , e un terzo, e di circonferenza braccia
due e mezzo, stata fatta porre in questo luogo da
S. Ambrogio, e S. Zanobi, dove in antico eravi un
Teatro de Gentili Romani, e che dipoi fù un Cimitero
di Fedeli Cristiani, alla di cui memôria, e venerazione
detti due Santi la consacrorono, e che di nuovo nel 1338.
fù