e S. Chiara, di mano di Lionardo del Tasso, come
pure sono degne da ammirarsi due Lunette sopra le
Cappelle laterali, di terra della Robbia. Nel 1715. fu
dipinto lo sfondo di questa Chiesa da Gio. Ferretti.
S. Elisabetta delle Convertite, Monastero fondato
per le Donne Convertite nel 1330. per opera di Fra
Simone da Cascia, che in progresso di tempo fu au-
mentato di Fabbrica nel 1624. a spese della Grandu¬
chessa Maria Maddalena d’ Austria, moglie di Cosimo II.
In Chiesa le Tavole de’due Altari laterali , che in
una vedesi la Natività del Signore, e nell’altra la de-
posizione di Cristo dalla Croce, sono di mano di Ber-
nardino Poccetti. Fu consacrata questa Chiesa dal
Cardinale Arcivescovo Alessandro de Medici (che fu
poi Papa Leone XI. ) il di primo di Maggio 1583. Nel
recinto di questo luogo che fu dipoi incorporato nel
Convento, nacque il di 11. Luglio 1515. in giorno di
Sabato il nostro glorioso Concittadino S. Filippo Neri.
Chiesa di S. Giusto detta della Calza presso la Porta
S. Pietro in Gattolino. Questo era in principio un
Oratorio ad uso di Spedale fondato da Bindo di Lapo
Bennini nel 1373. sottoposto all' Ordine Gerosolimitano
chiamato S. Niccolò de' Frieri, il quale nel 1392. fu
dato ad alcune Donne che presero l’abito Gerosolimi¬
tano, per le mani del Gran Maestro di quell’Ordine.
Fra Ricciardo Caraccioli, che si trovava in Firenze no¬
minandolo S. Giovannino, che dipoi passarono in S. Gio¬
vannino in Via S. Gallo, e quivi furono posti i Padri
Ingesuati, dei quali ne fu il Fondatore il B. Gio. Colom-
bino da Siena, che abitavano poco fuori della Porta a
Pinti, stante esserle stato rovinato il loro bel Convento
che quivi possedevano, essendo questi Padri stati bene¬
meriti per i bellissimi lavori che facevano nel dipin¬
gere i vetri, i quali Religiosi essendo stati l’anno 1668.
soppressi da Clemente IX. restato vuoto questo luogo,
fu nel 1675. venduto per Ospizio dei Padri Riformati
di Fiesole , e in ultimo nel 1680. rivenduto alla Con¬
gregazione di S. Salvadore dell' Arcivescovado, ove
tut¬