delle Scuole Pie, edificata la prima volta nel 1349.
Fu concesso questo luogo con abitazione accanto ai Padri
Gesuiti, i quali ne presero il possesso ne' 12. Giugno 1559.
Fu rifatta la Chiesa come è di presente nel 1580. a spese
di varie nobili persone, e specialmente di Bartolommeo
Ammannati, che ne fece anco il disegno. Dopo la sop-
pressione stata satta della Religione dei Gesuiti dal Pon-
tefice Clemente XIV Ganganelli è stata concessa questa
Chiesa, e Collegio ai Padri Scolopi quali vi esercitano
con somma esemplarità l’uso di tenere le Scuole pub-
bliche di ogni scienza.
Palazzo dell'Arcivescovado, che negl'antichi tempi
si diceva anco Palazzo di S. Giovanni, e Episcopio di
S. Giovanni. Fu in varj tempi restaurato, e accresciuto;
nel 1533. bruciò fin dai fondamenti dalla parte di S.
Giovanni per il che dall’ Arcivescovo e Cardinale Ales-
sandro de' Medici, che fu poi per soli 26 giorni Pa-
pa col nome di Leone XI. fu con magnificenza rifab-
bricato come si vede di presente col disegno di Giovan-
ni Dosi, e nell' anno scorso il vivente Monsignore Ar-
civescovo Incontri lo ha fatto tutto rintonacare, e ab-
bellire. Nel cortile di questo Palazzo risponde l’antichis-
sima Chiesa di S. Salvadore ornata di bellissime pitture
la qual Chiesa serve ad uso di una Congregazione di
Sacerdoti, e Cherici per farvi le loro Sacre funzioni,
e conferenze.
S. Maria Maggiore antichissima Chiesa stata ne' primi
tempi fabbricata fuori del primo cerchio di Firenze
Fu collegiata con i suoi Priori e Canonici; aveva unito
uno Spedale di Donne che si chiamava di S. Caterina.
Dopo varie vicende Leone X. trasportò tutte l'Entrate
di questa Chiesa, e Beni, e le uni alla Metropolitana
per aumento delle prebende di essa. Fu dipoi nel 1521.
concessa ai Padri Carmelitani Riformati della Congrega-
zione di Mantova, che con somma esemplarità, e devo-
zione servono a questa Chiesa, e alla Cura dell'Anime.
Tra gl'Uomini illustri sepolti in questa Chiesa vi è il
celebre ser Brunetto Latini, stato Maestro di Dante,
ve