tutte gottano acqua, essendo il vaso di forma ottagona di
marmo mistio, ed ornato con otto Satiri di bronzo eccel-
lentemente lavorati, benchè di presente ne esistino soli 7.
è tutta opera, e disegno di Bartolommeo Ammannati.
S. Romolo una delle Chiese antichissime di Firenze, e
forse delle prime dedicate dai Fiorentini al culto Divi-
no. Fu verso il 1349. per allargare la Piazza gettata a ter-
ta, scortita, e rifatta tutta di nuovo nella forma che è di
presente col disegno di Angiolo Gaddi, arrivando la lun¬
ghezza della vecchia Chiesa sino alla ditittura della via
detta Calimaruzza. L’Architettura della vaga Porta di
questa Chiesa è di Bernardo Tasso. Fu eretta una delle
12. Priorie di Firenze dopo la soppressione della Parroc-
chia di S. Paolo nel 1619. quando fu. concessa detta Chiesa
ai Padri Carmelitani scalzi.
S. Cecilia anch' essa una dell' antichissime Collegiate di
Firenze che aveva i suoi Canonici, ed era situata avanti si
facesse la fabbrica del Palazzo Vecchio, e la Piazza sopra
la piazzuola dei Malespini che ora è dietro a questa Chiesa
e di dove prima aveva l'ingresso. Questa Chiesa restò tut-
ta abbruciata nel memorabile incendio che nel 1304. fu po-
sto in varie case dal Priore di S. Piero Scheraggio Ser Neri
Abati, nel qual terribile incendio incenerirono in Firenze
più di 1700. Case, e con esse moltissime robe, e antiche
scritture. Fu questa nel 1341. rifabbricata, ma dipoi nel
1367. per ampliare la Piazza fu di nuovo gettata a terra
con la Casa del Priore, e rifatta per la terza volta. Nel
1627. fu capovoltata questa Chiesa, con aprirsi la Porta
nulla Piazza come stà di presente, essendovi stata fatta a
speſe della Famiglia Nardi la Cappella maggiore di marmi
adorna di pitture ec. Sopm la Porta di dentro di questa
Chiesa vi è un antichissimo quadro sull'asse esprimente al-
cuni atti della vita della Santa dipinto da Gio. detto Ci-
mabue restauratore della Pittura.
S. Stefano Chiesa antichissima, che nei primi tempi era
fuori della Cirtà, e Porta del primo cerchio che si chia=
mava Por S. Maria, che era presso ove è ora la via di
Terma. Vogliono alcuni che fosse una di quelle Chiel=
fab=