GIUNTE
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premettono molte circostanze: la prima che alcune
persone del Castello di Monte Gemoli s' erano tempo
già sottoposte volontariamente al Comune di Volter-
ra; la seconda, che in progresso di tempo aveva fat-
to l'istesso il Comune, e tutti gli Uomini di quel Ca-
stello; la terza che per più anni gli Uomini di Mon-
te Gemoli si erano portati da buoni sudditi del Co¬
mune di Volterra; la quarta, che essendosi il Comu-
ne di Monte Gemoli riserbato il diritto d'eleggere
il suo Rettore, anco a tal diritto rinunziò a favore
del Comune di Volterra; la quinta che questo usd pa-
cificamente per più anni del diritto cedutogli; la se-
sta che essendo nel territorio di questo Castello un poz-
zo d' Acqua salsa, il Comune di Volterra v’aveva
la decima parte acquistata da certi di Colle, indivisa
con alcuni Cittadini Volterrani nobili di Colle; la
settima finalmente, che il Comune di Volterra da
tempo immemorabile era in possesso di far fabbricare
il Sale dell' acqua di questo pozzo, e comandare che
esso fosse portato alla sua Dogana. Nel 1286. la me.
desima Contessa Margherita, ed il Conte Guido di
let cunsorte cederono ai Conti Aldobrandeschi le loro
ragioni sopra al Castello di Monte Gemoli (come
dissi a car. 40. del T. V.) In virtù, come pare, di
questa cessione, il di 17. Ottobre 1305. i Volterrani
comprarono il Castello di Monte Gemoli da Ilde-
brandino Novello, e Arrigo Conti di S. Fiora, i
quali il di 21. avevano eletto Procuratore a far tal
vendita Betto d'Alberto Conte di Segalari. Nel 1308.
a 5. AAprile per sospetti di guerre il Magistrato dei
Dodici Difensori di Volterra deliberò, che fossero
circondate di mura le Castella di Monte Verdi, e di
Monto Gemoli. Nel 1361. essendo Volterra in moto
per la tirannide dei Belforti, i Fiorentini s' impa-
dronirono per forza di Monte Gemoli, il quale fu
loro