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E CORREZIONI.
riconosciuto con la livellazione praticatasi alla fossa
del Confine, li 25. Aprile 1735. L'azione del vento
che ha forza d'ingolfare si fortemente il mare, da
tenerlo fuori del naturale suo orizzonte per alcune
ore si sospeso, sarà ben' ancora valevole a spingere al
lido immensa quantità di Rena, e quivi depositarla
con danno delle foci ec.
c.375. v.17. Agnano. Agg. Nel Padule d’Agnano adesso
colmato e ridotto a sementa, a memoria dei viven-
ti si facevano copiose cacce d'uccelli aquatici. Egli
era molto vasto nel secolo XII. poichè Tolomeo da
Lucca Ann. in T. II. Scr. Rer. Ital. pag. 1269. dice
A. 1169. Tancredus Vicecomes de Pisis tradidit Ca-
strum de Agnano Lucensibus, & fuerunt Pisani de-
victi milites & pedites, & fugati usque ad Arnum,
& multi submersi sunt in Palude
c.359. v. 23. Paese. Agg. Le ragioni per le quali i Fiu-
mi sono costretti a fare delle sinuosità, e mutare
ſpeſſo la direzione del loro corso, si possono vedere
presso il Signor de Buffon Hist. Nat. T. I. 340.
c.401. v. 32. nequeant. Agg. su questo fenomeno si ve-
da quanto ha notato il Signor Cav. Lorenzo Guaz
zesi, a car. 58. delle sue Osservazioni Storiche intor
no ad alcuni fatti d'Annibale; ma il Signor de Buf-
fon Hist. Nat. T. 1. a car. 341. ci da l'opportuno
aiuto per spiegare questo racconto d'Aristotele, poi-
chè ci fa vedere, che la superficie d' un Fiume che
corre rapidamente, non è a livello prendendola da
una sponda all'altra, ma la corrente del mezzo è
considerabilmente più alta che la corrente contigua
alle sponde, massime in qualche distanza dal suo
sbocco nel mare
c.424. v. 25. Arno. Agg. Adi 25. Gennaio 1608. st. c.
fu gran piena in Arno, ed il Serchio ruppe in Co-
mune di Colognole in luogo detto il Piaggione degli
Al-
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