VIE MILITARI.
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Vetulonia poi con Populonia, Volterra, e Siena
per la strada moderna di Massa.
Di Volterra ne ho parlato abbastanza a c.133. e 139.
Restano per ultimo da considerare le Vie, che
potevano essere da Siena, e da Fiesole in altri luo-
ghi. Da Siena oltre all' enumerate poco sopra a
c. 130. e a car. 132. non dubito punto, che ve ne sarà
stata una di comunicazione colla gran Roma, addi-
rittura, e diversa dal tratto della Cassia sopra descrit-
to. lo non repugno, che dalla Cassia vicino a Sutri
si potesse diramare la Via Ciminia, la quale passan-
do per la MMontagna di Viterbo, e per Viterbo, ri-
trovaſſe la medesima Cassia a Bolsena, donde potes-
se essere tirata una traversa di comunicazione con
Siena, sul tratto della moderna Strada Romana, e
su questa il Ponte a Centino, ora rovinato sul siume
Paglia, possa aver preso il nome dalla Centesima
Pietra Milliaria. lo credo però, che la più battu¬
ta Via da Roma a Siena, fosse una continuazione
della Claudia, di cui parlai a car. 94.; colla quale
si veniva a scansare la Selva, e la Montagna Cimi-
nia, allora poco praticabile, e lungo la sponda Me¬
ridionale del Lago di Bolsena, da Toscanella si vol-
taſse al Ponte a Centino, oppure da Latera a Castel
Lazari, per il Piano, per la Badia, per Campiglia
per la Rocca, per S. Quirico, per Buonconvento, e
per Cuna, si giungesse a Siena; giacchè il tratto
di ſtrada Romana moderna per Radicofani, fu aper-
to dal Granduca Cosimo I. Può essere altresi, che
l'antica Via Militare per Siena, si staccasse dalla
Cassia al Ponte a Centino, e per la Valle dell' Elvel-
la, siume che riceve gli scoli dei Bagni di S. Ca-
sciano, tirasse per Celle (nome restato dall'antico)
a S. Casciano dei Bagni, e di li a Buonconvento ri-
pigliasse il moderno tratto della Strada Romana.
Que¬