ISTORIA
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altro abito antico Romano, e siccome allora tra-
scurai di notarne le particolarità, non me ne ri-
cordo adesso doppo tanto tempo: solamente cosi in
digrosso ho idea, che la statua non possa essere nè
Etrusca, nè Romana, ma dei bassi tempi, posta
forse per memoria di qualche Casolano illustre li
sepolto senza Cenotafio. Comunque siasi, oltre al
nome, e alla supposta statua, servono per provare
più decisivamente l'antichità di Casole, gli antichi
Sepolcri Ipogei stati trovati vicino ad essa un quar¬
to di miglio il di 15. Giugno 1744. una erudita e
distinta relazione dei quali fu pubblicata dal Sig. Dot¬
tore Gio. Girolamo Carli Professore di Belle Lettere
a Colle di Valdelsa, inserita nelle Novelle Lettera-
rie di Firenze di detto anno 1744. a c. 537. 555.
e 565. Io veddi la Grotta sotterranea, e in Casa
dei Signori Melani le antichità che ne erano state
scavate, ma siccome il Signor Carli le ha descritte
tanto bene, io risparmierò ai Lettori il tedio di nuo¬
va relazione, e solamente soggiugnerò, che il luogo
dove sono state trovate, è il dorso quasi piano d'
una collinetta spaziosa di Tufo un poco meno alta
che quella di Casole, e dove si distinguono degli
alti strati di agliaia legata insieme da terra, che
con un mescuglio tartaroso forma quasi un calci¬
struzzo, ed appunto uno di questi strati fa la sigura
di volta nella grotta. Nel dorso di questa Collina
sono alcune case da Lavoratore, e se mal non mi
ricordo, una Chiesetta di struttura dei tempi bar¬
bari. La faccia del luogo fa sospettare, che vi sie¬
no altri simili Sepolcri Ipogei, come a Monte Bra¬
done di Volterra, e che questo fosse il Cimitero de-
gli antichi Casolani Idolatri, posto fuori dell' abita¬
to, su qualche via pubblica, ed in luogo dove si
pote¬
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