DI MONTE CASTELLI.
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ste de' Volterrani, stimarono di dover ricercare il pa-
rere di cinque Giureconsulti, che furono Filippo Cor-
sini, Giovanni Bicci, Francesco Ricci, Donato Bar¬
badori, e Bene di lacopo del Bene, ed avendo essi
concordemente risoluto parergli giusto accordare ai Vol¬
terrani quanto avevano richiesto, fu non molto doppo
restituito Monte Castelli ai Volterrani, ma però dop¬
po alcune tergiversazioni, e doppo che ne ebbero fat-
te replicate istanze. Nelle turbolenze che seguirono in
Volterra nel 1429. se le ribellarono diverse Castella
e si diedero ai Fiorentini, tralle quali fu Monte Ca-
stelli, il quale all' entrar dell' Ottobre 1431. si rese
di buona voglia ai Volterrani. Era stato però nel 1430.
preso Monte Castelli per forza ai Fiorentini dalle
Truppe di Niccolò Piccinino, e da esso dato in cu-
ſtodia ai Senesi, ma poco doppo i Fiorentini lo ri-
cuperarono per trattato d’alcuni Terrieri
Miniera d'Argento di Montecastelli.
PRa Montecastelli, è Sillano era una Miniera d’
Argento, la quale al riferire del Falconcini nella
sua Storia de' Vescovi di Volterra, era di proprietà
d’ essi Vescovi, e nel Secolo XIII. era aperta. Uno
di essi Vescovi la dette in affitto agl' Incontri di Sie-
na, con patto che d’ogni dieci libbre d’Argento
che cavassero, gli ne dovessero dare una da met-
tersi sotto il Conio. Non so il luogo preciso di que¬
ste Miniere, solamente ho inteso dire, che alla La-
ma luogo cosi detto sotto la Rocca di Sillano, per
la parte del monte che guarda la Cecina, si trova-
no molte vene di Marcasita color d’oro dentro alle
Pietre, che i Paesani credono essere Miniera d'
Oro. Altri mi hanno detto che in questi contorni
si ve¬
(1) Petri Russii Hist. Senens. in T. 20. Scr. Rer. Ital. pag. 20. & 36