ALLUME
corrente della Cornia, sia abbondantissima di minerali
nascoſti entro alle di lei viscere, come congetturai
anche a c. 316. e 325. del medesimo IV. Tomo. Cer-
tamente nel Comune del Sasso, oltre alla gran copia
di Zolfo, vi è ſtato tre Secoli fa cavato moltissimo
Allume, anzichè sono stato assicurato dal Sig. Cav.
Giuseppe Riccobaldi del Bava, che le Allumière per
le quali insorse guerra trai Volterrani, e Fiorentini
da me descr. a car. 272. del T. II. non erano altri-
menti alla Striscia, ma qui al Sasso. Nella Informa¬
zione di Gherardo Gherardini Provveditore dell'Arte
della Lana al Granduca Ferdinando II. sopra i ne¬
gozi dell'Allume, la quale si conserva nella filza 20.
di Suppliche dal 1668. al 1678. di dett'Arte, si leg
ge, che prima dell'Anno 1481. l'Arte della Lana
aveva alcune Allumiere nel Territorio di Volterra
luogo detto il Sasso, e le allogava liberamente, co-
me apparisce dal Libro I. de' Provveditori di Guadi,
ed Allumi a car. 38. si dice in oltre, che nel 1483.
per vigore d'una Riforma fatta dal Popolo e Co-
mune di Firenze, fu ordinato, che ogni e qualun-
que Allumiera del Dominio Fiorentino si apparte-
nesse all' Arte della Lana: che nei 25. Ottobre 1510.
l'Arte concesse in affitto l'Allumiera del Sasso in
quello di Volterra; e finalmente, che l'anno 1545.
furono pagati alcuni danari a Mes. Paolo di Volter-
ra pel suo Edifizio di Porcignano, quale però non
so le fosse qui, o in altra parte del Territorio Vol-
terrano. Non si sa per qual ragione fosse smessa
questa Miniera, ma si crede comunemente, che
ciò seguisse piuttosto per motivi politici, che per
mancanza di Vena. Si distinguono, per quanto ho
inteso dire, tutt’ora i vestigj delle antiche escava-
zioni, particolarmente nelle pendici del monte chia-
mato il Piano de' Carpini, e Poggio Segalari, dove
sono