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BAGNO
cotte con Zutchero sopra; usi dell' uova a bere, o
nell' acqua ec.
Il Vino sia buono, piccolo, maturo, più tosto bianco
che rosso, e beva poco, ben adacquato con acqua buona
o cotta.
Fugga i Latticini, et i Pesci, et il Pastume, e
tutti i cibi viscosi et di cattivo suco.
Doppo pranso si riposi un poco, ma non dorma,
imperocchè il sonno ne tarda l'orina, et il valore, e
riconcentrandosi alle parti interne il calore, leva va-
pori alla testa, onde il dolore, e generando inflam-
mationi, ne segue la febbre, et ben spesso la morte.
Stia allegramente giocando, o ragionando di cose
dilettevoli, et allegre
Ceni pochissimo, e dell istesse vivande che a desi-
nare facili a digerire.
Fugga soprattutto l'esercitii Venerei, non essendo
altra cosa più nociva a chi beve acque minerali di
quelli ec.
Passate due hore vada a dormire secondo il suo so-
lito: durerà di pigliare l'acqua secondo la qualità
dell indispositione, ma non passi quindici grorni, nè
non meno di tre, et se nel pigliarla si sentisse tat
volta stracco, non è inconveniente riposarsi una mat-
tina.
Questo è quanto posso dire currenti calamo alle
domande fattemi da V. S. piaccia al Signore che io
li abbia dato sodisfatione, et le siano d' utile, et le
bacio le mani
Notifi che l'Iscrizione accennata è murata sotto
ad un Balcone del Palazzo Pretorio in Colle, ma
con buona pace dello Scrittore Anonimo, io credo
che non alluda all'Acqua del Bagno di S. Marziale,
ma piuttoſto a quella dell' Elsa, e specialmente alla
Gora