Full text: Volume V (5)

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BAGNO 
i dolori, e la mattina orind una pietra, di grossez¬ 
za d un fagiuolo. 
Credo che questi esempi bastaranno per persuadere 
la verità, a chi volentieri ascolta, onde passerò alla 
regola del pigliarla. 
Nel che sarò più necessitato a dir quel che si deve 
fare, per pigliarla conforme all' ordine de' più lodati 
Medici, che quel che s' usa, pigliandola ciastun pro¬ 
prio Marte; come se donata da Dio, si guastasse con 
osservar quei modi, che sono necessary tenere a chi 
con metodo vuol curare. 
Sarà il tempo del pigliarla la State intera, eccet- 
to l'Agosto per qualche tempo, poichè all' hora, es- 
sendo relassato il caler naturale dello stomaco, dalla 
calidità dell' aria, sarebbe pericolo che la calidità 
dell'Acqua non lo dissolvesse: stimo il più opportuno 
da mezzo Giugno fino a tutto Luglio. 
Ma perchè l'impressione d'un agente mal si rice- 
vano in patiente non ben disposto, e la buona dispo- 
sitione del corpo da curarsi, è che sia voto, e di 
troppo sangue, e di cattivi humori, quindi è che si 
stima necessaria la purga, e la mission del sangue, 
essendo impossibile, che uno indisposto, non habbia o 
l'un o l' altra dell' accennate passioni, che se questa 
regola fu osservata da Galeno in quelli che sempli¬ 
cemente devono bagnarsi, quanto più deve osservarsi 
con quelli che devon bere. 
Purgato dunque il corpo, si auderà a bere nel pro- 
prio luogo, che lontano essendo impossibile che l'ac- 
qua trasportata operi cosi generosamente, come nel 
luogo, perchè se bene non corrompendosi, ritiene la 
primiera sua virtù, che dal Cielo (come dice Aristo¬ 
tile) riceve, perde nondimeno assai della virtù acci- 
dentale acquisititia, che non ha picciola parte nell' ope¬ 
ratio¬
	        
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