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S TORIA
sia possibile il di lui fondo dal fango, che vi si am
massa per i rigetti de' Bastimenti, e per le deposi
zioni delle tempeste, in breve corso d'anni la Dar-
sena diverrebbe inutile, e successivamente un piaz-
zone. Egli è però vero, che non ostante questa
continua diligenza, le cause che rinterrano la Dar-
sena sono si gagliarde e indefesse, che finalmente
riuscirà loro il rinterrarla, e allora converrà servirsi
del Molo per far Darsena, ed in suo luogo pensare
a fare un nuovo, e più capace Molo fino al Fanale
Ecco come ragiona del Mar di Livorno il Signor
Zendrini nel suo Discorso sopra il Taglio della Mac
chia di Viareggio: In quel Mare sorgendo di tratti
in tratto degli scogli, nè essendovi sabbia che riesca
sensibile, perchè lontanissimi i Fiumi torbidi soprav-
vento, senza aversi a temere nè poco, nè molto di
quelli sottovento Arno e Serchio, attesa la littorale
correnza, che tutte le loro sabbie e postimi asporta
da detto Porto lontane, hanno potuto i Gran Duchi
col nuovo Molo ridurre bastevolmente sicuro esso Por
to per quei Legni ch' entrar vi possono, e per quelli
di maggior portata, sorgendo lontano lo scoglio det
to della Meloria, appunto in fronte al Libeccio, re-
stano anch' essi sicuri, benchè obbligati ad ancorar
nella Rada fuori del Porto.
Natura del moderno Porto di Livorno
IL vero moderno Porto di Livorno, se ben si con
sideri, è tutto quel tratto di Mare che resta fra
la Terra ferma, e la Scogliera o Secca della Melo-
ria, la quale principiando dalla Torre della Meloria
si distende verso Tramontana in forma di arco, sino
quasi alla Bocca d'Arno, lontano da terra quattro o
cinque miglia. Egli ha differente altezza di fondo
cioè