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ISTORIA
chia dagli antenati suoi piantata in Mare, soprastia
a Cavaliere, e guardi tutti quattro li Porti, ed in-
torno ad essa fra terra, con giro conveniente a Tramon¬
tana, sia la piazza fortificata con alquanti Baloardi
comprendendo la Terra antica di Livorno, talchè in di¬
stanza dicevole all' Architettura Militare, la detta For-
tezza vecchia serva d'altro Baloardo, con le Cannonie-
re rispondenti loro . Alla parte di Ponente dalle palu-
ludi dell’ Arno inverso del Porto vecchio delle Galere
de' Pisani, sorge la Cittadella si fattamente, che Li-
vorno ora per providenza di questo Principe è distin¬
to in tre Fortezze, l’una proporzionata, e difenden-
te l'altra, essendo i Baloardi e di piazza, e di mem
bra, e di cortine, e d'ogni militare apparecchio, de
maggiori e meglio intesi dell' universo. In questo re
cinto nuovo si edifica il Duomo-
L' ha parimente di-
sposte in vie lunghe dall' una parte all' altra, fabbri-
catevi Case e abitazioni comode, e Magazzini e bot¬
teghe per ogni condizione di gente, e cavato pozzi, e
condotto fontane d'acque buone alla vita humana tan-
to necessarie. Per la qual cosa Livorno tiene al presen¬
te forma e governo di Città, ripieni tutti quei Ca-
samenti di novelli abitatori, di mestieri diversi
è Porto sicuro e franco.
Li Porti son quattro: il
primo fu l'antico dell' Armate Pisane, per l'addietro
amplissimo, e di catena chiuso dall' una Torre ali' al¬
tra: ora è ripieno di Limo, vicino alle Foci dell'Ar¬
no; nondimeno fra quelle tre Torri possono afferrarsi
molte Galee . Il secondo è il rinomato Porto Pisano
capace di tutti li maggiori Navilii d'Europa, che dallo
scoglio della Melora, con circuito lungo si stende in
verso del Lido. Ivi sopra la Foce dell' Arno in Ponen-
te assicurato da perpetui sassi, che in giro s' alzano sin
quasi alla superficie dell' acque; in cui urtando le pro¬
celle di Libeccio che vi fan traversie, spezzansi, e si
fran¬